martedì 24 settembre 2013

Recensione - Colpa delle Stelle di John Green

Ciao carissimi lettori! Alla scoperta di libri prende vita oggi, dopo tempo che mi sono tenuta ben lontana dal riavere uno spazio tutto mio sul web. Non sono brava nelle presentazioni e non mi piace particolarmente farne, magari inizierete a conoscermi piano piano attraverso i miei pensieri. Voglio inaugurare oggi il nuovo blog parlandovi di un libro che ho letto recentemente e che ho assolutamente adorato e divorato in due giorni: "Colpa delle stelle" di John Green.


Titolo: Colpa delle Stelle
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Pagine: 360
Prezzo: 16,00
Data pubblicazione: 09/10/2012

Trama:
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

"Ogni salvezza è temporanea, ho fatto guadagnare a quei bambini un minuto. Forse è il minuto che consentirà loro di vivere un'altra ora, e l'ora regalerà un anno ancora. Nessuno può donarti l'eternità, Hazel Grace, ma la mia vita ha garantito loro un minuto. Ed è meglio di niente"


A giorni di distanza dalla fine del libro sono ancora spiazzata, senza parole.
Ogni commento potrebbe essere superfluo, risultare troppo banale.
E' difficile da spiegare, va letto per poter sentire ciò che riesce a dare.

Ti prepari a leggere una storia triste, per ritrovarti però a ridere dell'umorismo incredibile dell'autore.
E' vero, come e' puntualizzato anche nel libro, che le storie sul cancro possono risultare banali, viste e riviste, scontate.
E' questo forse che rende il libro cosi' speciale, cosi' diverso. La capacita' di trattare un argomento forte, in maniera cosi' positiva, cosi' romantica.
Leggi la trama e pensi di ritrovarti davanti alla classica storia strappalacrime sul cancro infantile, niente di più sbagliato.

Colpa delle stelle ha come protagonista Hazel, una sedicenne con un tumore iniziale alla tiroide poi ai polmoni, ancora viva grazie ad un farmaco sperimentale che la mantiene in vita attaccata ad una bombola d'ossigeno che l'accompagna ovunque vada.
Nonostante non ne abbia voglia, è costretta dalla madre a far parte di un gruppo di supporto contro la depressione per i ragazzi malati di tumore, è qui che conosce prima Isaac, un bambino a cui è stato rimosso un occhio da bambino, e poi Augustus che partecipa come supporto all'amico.
Da qui iniziano i profondi sguardi di Augustus verso Hazel, portandoli a conoscersi in seguito e ad instaurare un rapporto di amicizia ben oltre le aspettative.
La vicinanza iniziale di un trio di amici pronti a consolare Isaac per la rimozione dell'altro suo occhio, l'ironia e il forte carattere del ragazzo che nonostante sappia di diventare cieco ancora non si dispera ma si preoccupa più per i suoi "problemi d'amore".
Augustus è quello considerato più "fortunato" perchè è riuscito a combattere il suo male facendosi amputare la gamba.
Ricco di colpi di scena, umorismo "alle stelle", romanticismo, realtà, tristezza, felicità. Tutto ciò che ti aspetti, ma che ti stupisce comunque.

Ognuno con la sua storia, triste, ma loro nonostante la tenera età tristi non sono. Mai.

E' un libro, una storia, che sa farti piangere, ma sa anche farti ridere, è vero quando si dice che al mondo ci sono persone che meriterebbero di più la vita di altre, quelli che la sanno vivere, che se ne prendono cura, che non si abbattono di fronte alla realtà,che non si lamentano di fronte a qualsiasi cosa ingiusta. Però è cosi' che va, ognuno ha il suo tempo, ognuno merita di vivere con quelle diverse sfumature di vita.
Hazel e Gus sono adolescenti perfettamente coscienti di quello che gli riserva il futuro, eppure affrontano il tutto con incredibile coraggio, ironia. Vita.


Spoiler !
Quasi segno del destino quella frase, quel "Non ho mai avuto un fidanzato che è morto" una premonizione prima di leggere altro, che ti fa dubitare sul personaggio di Gus. Sta realmente cosi' bene come sembra? E' veramente Hazel quella da compatire, perché non sappiamo quanto tempo le resta nonostante sia viva?



John Green è riuscito a non far trapelare nulla durante la lettura, pagina dopo pagina. Ogni cosa è stata come una scoperta nonostante spesso i libri dove i personaggi sono malati finiscano più o meno allo stesso modo, con gli stessi colpi di scena, lo stesso romanticismo del "Voglio vivere prima di morire". Non ho avuto quella sensazione del"Oddio sono sicura che andrà' a finire cosi' e blabla" ma la semplice curiosità di continuare ininterrottamente e senza fiato fino alla fine. Per scoprire di più, anche se quel di più sei consapevole di saperlo già.


E' il primo libro che leggo di John Green e ne ho apprezzato veramente appieno la scrittura. Scorrevole, divertente ma comunque seria, commovente, romantica, delicata. Non vedo l'ora di leggere altri suoi libri!

Voto: 5/5

Dal libro al film

Il libro diventa un film! Non sono mai stata una grande fan di riproduzioni cinematografiche dei libri, motivo: il film si è quasi sempre rivelato più brutto e deludente rispetto al libro (cosa alquanto condivisa da un qualsiasi lettore di libri).
E' difficile racchiudere tutto quello che può essere trascritto su carta: sentimenti, emozioni, stati d'animo, pensieri, sviluppo di situazioni, la crescita dei personaggi eccetera, in qualche scena di film che non può avere una durata eccessiva così da poter racchiudere al meglio ogni minimo dettaglio di ciò che è realmente la storia raccontata. E' vero, se pensiamo a come vengono rielaborate e raccontate scene dalla durata di 100 pagine di un libro, in 5 minuti di film c'è da congratularsi per la bravura del regista. Ma i libri trasmettono di più, ecco tutto.
Ho quasi paura ad aspettare l'uscita del film di "Colpa delle stelle" perchè il libro mi ha dato tanto, con conseguente paura che possa essere tutto rovinato da un qualcosa di sbagliato e che possa non piacermi, risvegliandomi a quello che è racchiuso solo nella mia immaginazione.
Nel gennaio 2012 la 20th Century Fox ha acquistato i diritti del libro per la trascrizione cinematografica. Hazel sarà interpretata da Shailene Woodley mentre Augustus sarà interpretato da Ansel Elgort.

6 commenti:

  1. Ho adorato questo libro!!!Ho pianto tantissimo, lo ammetto, ma ho anche riso alle battute fra Augustus e Hazel, pe non parlare di Isaac (ho adorato il suo personaggio). Credo che sia un romanzo che tutti debbano leggere per il tornado di emozioni che provoca! Molto carina la tua recnsione, si capisce che il libro ti ha conquistata!

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  2. Questo libro è semplicemente unico e dalla tua recensione si capisce.
    Questo romanzo ti fa capire quanto vale la tua vita e di non sprecarla.
    Dovrebbero far leggere sto spettacolo in classe, al posto dei soliti libri (Promessi sposi, Divina commedia). Dovrebbero prima insegnarci a vivere e poi ad apprendere.
    Ti seguo da un sacco di tempo con il nome di Arianna Cosentino.
    CONTINUA COSI'!

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  3. Bellissima recensione, Cri.
    Come ti ho scritto sotto al post del giveaway, non so come ho fatto a perdermela D:
    Comunque, sai già quanto io tenga a questo libro e quanto lo abbia amato. Potrei quotare ogni tua singola parola, soprattutto la parte del "Per scoprire di più, anche se quel di più sei consapevole di saperlo già."
    Gli pseudo intellettuali possono mettersi a fare le loro critiche da professionisti quanto gli pare: per me questo libro resta un capolavoro.

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  4. Oh, io ho letteralmente A M A T O questo libro. Mi ha toccata nel profondo, sopratutto l'ironia dei protagonisti nonostante la loro situazione di salute.
    Non parliamo del film... ho pianto talmente tanto che a fine proiezione avevo il naso tappaco e gli occhi gonfi. (L)

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  5. Libro stupendo, letto in pochi giorni!

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